Posti nel Lazio da visitare: luoghi incantevoli alle porte di Roma
“Andare alla conquista del territorio, concedersi momenti indimenticabili attraverso storia, cultura , tradizioni, paesaggi e sano divertimento. Sentirsi al centro di tutto spostandosi in pieno relax e tranquillità a piccole dosi… come da sempre si gusta qualcosa di veramente speciale”
POSTI NEL LAZIO DA VISITARE: LA PIRAMIDE DI BOMARZO
Tutti conoscono la foresta di Bomarzo, nel Viterbese, famosa per le sue oniriche sculture, le grotte e le tombe scavate nel tufo. Queste opere così singolari si trovano soprattutto nel cosiddetto “Sacro Bosco”, e furono commissionate nel Cinquecento dall’allora proprietario, Pier Francesco Orsini, che si divertì a creare una sorta di percorso iniziatico di cui ogni scultura rappresentava una tappa. Sicuramente uno tra i posti nel Lazio da visitare assolutamente.
La “piramide etrusca”, però, resta fuori da quest’area, e non si sa esattamente chi l’abbia fatta costruire. Forse un altro aristocratico del luogo, cultore delle scienze occulte, o – molto più probabilmente – dei committenti d’epoche più remote, visto che alla base del megalite e sui gradini gli archeologi hanno trovato frammenti fittili del periodo romano collegabili a cerimonie votive.
Il grande altare rupestre, che nella forma ricorda le immense piramidi maya o inca, è rimasto a lungo nascosto a causa della vegetazione esuberante e invasiva, ed è stato riscoperto solo nel 2002.
IL PRIMO SEGNALE RADIO
Quando Guglielmo Marconi decise di sperimentare la sua invenzione, si mise a cercare un luogo da dove lanciare il primo segnale. Doveva anche essere un luogo abbastanza vicino a Roma, perché proprio con la capitale si sarebbe dovuto stabilire il primo contatto radio.
Trovò il posto giusto nella stanza più alta del Palazzo Altieri a Oriolo Romano (420 metri di altitudine, sui colli a nord-ovest del Lago di Bracciano) e da lì, all’alba del 27 maggio 1903, il messaggio del sindaco rivolto al Prefetto arrivò a Monte Mario: “Gradisca Vossignoria riverente saluto popolazione Oriolo Romano che mi onoro inviarle col telegrafo Marconi qui funzionante per esperimenti Genio Militare”.
L’amministrazione comunale volle dedicare una memoria all’evento una pergamena in “Ricordo del primo marconigramma che il 27 maggio 1903 dai colli oriolensi sulle onde herziane raggiunse l’alma Roma, messaggero al capo della provincia del fervido rispettoso saluto di questa popolazione”.
Oggi il documento è appeso nell’androne del palazzo, nel frattempo passato di proprietà allo Stato italiano e trasformato in museo.
Il Lazio è un percorso ritrovato con oggetti unici, custoditi in luoghi altrettanto unici.
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VALMONTONE AL CENTRO DI TUTTO!
Come avete potuto constatare, nel raggio di una media di 30-40 Km c’è un mondo da scoprire. Il vantaggio di alloggiare a Valmontone e dintorni è quello di essere al centro di tutto, ovvero di avere tutte le località, più o meno alla stessa distanza. Così viaggiare è davvero qualcosa di speciale.
Luoghi e borghi da visitare nel Lazio è un progetto di Valmontone Family Welcome. Ideale per la tua vacanza intrisa di storia, archeologia, tradizioni, paesaggi, emozioni e cultura anche enogastronomica nel territorio del Lazio