LUOGHI BORGHI E PARCHI DA VISITARE IN ESTATE NEL LAZIO: VEDIAMO QUALI SONO I PIU’ BELLI
“Andare alla conquista del territorio, concedersi momenti indimenticabili attraverso storia, cultura , tradizioni, paesaggi e sano divertimento. Sentirsi al centro di tutto spostandosi in pieno relax e tranquillità a piccole dosi… come da sempre si gusta qualcosa di veramente speciale”
Il Lazio è una regione completa sotto ogni punto di vista, i suoi monumenti iconici sono tra i più famosi al mondo, e borghi dal fascino senza tempo, soprattutto d’estate, meritano di essere vissuti e scoperti. Ecco i più belli e caratteristici. Scopriamo insieme i tre migliori borghi laziali da esplorare e conoscere più a fondo per goderne le bellezze. Vediamo cosa sono e consigli su cosa vedere e fare. Quando si parla della nostra regione, il Lazio, il tempo si ferma letteralmente e si scopre un universo parallelo; è un dato di fatto. Il Lazio è sicuramente una delle regioni più complete d’Italia, meta di maestri indiscussi della storia dell’uomo , dell’architettura e della cultura. Possiede un territorio eccezionalmente vario e innumerevoli bei borghi, a volte poco conosciuti, che meritano una visita soprattutto d’estate. Dopo questa breve parentesi, ma necessaria per comprendere il territorio vediamo quali sono i 3 borghi più belli del Lazio in estate.
TOUR LAZIO DEL CASTELLO ODESCALCHI E MUSEO AEREO
VITORCHIANO BORGO MEDIEVALE NEL LAZIO
Vitorchiano, borgo medievale felicemente arroccato sulla roccia del peperino, ai piedi dei colli Cimini, tra le meraviglie della Tuscia Viterbese, fa parte del club dei Borghi più Belli d’Italia, grazie ad uno straordinario sfondo naturalistico e Grazie a per la sua preziosa immagine storica e culturale, è stata insignita della bandiera arancione del Club Turistico Italiano. Il bellissimo centro storico di Vitorchiano, ancora con i suoi edifici medievali intatti, è davvero incredibile con le sue antiche mura del XIII secolo. I principali monumenti storici che consigliamo di non perdere sono il Palazzo Comunale risalente al XV secolo, uno dei più belli e importanti del viterbese, la Chiesa di Sant’Antonio Abate con la sua preziosissima architettura rinascimentale e di origine trecentesca Basilica di San Michele Arcangelo fortemente legata alla processione che si tiene l’8 maggio di ogni anno.
Una curiosità! A Vitorchiano è possibile ammirare anche una “statua moai” che è stata scolpita dai veri indigeni dell’Isola di Pasqua, insomma qualcosa di veramente unico nel suo genere. Il Moai è un’enorme statua, realizzata in peperino, alta 6 metri, che replica perfettamente i famosissimi massi umanoidi trovati sull’Isola di Pasqua. A circa 22 km dal paese Non lontano da Vitorchiano, compreso nel territorio di Bassano in Teverina (ancora oggi villaggio fantasma in ristrutturazione) con il misterioso Lago di Vadìmone, famoso per i suoi scenari di battaglie che videro i Romani contro l’Etruria La vittoria definitiva di i semiumani (IV secolo A.C.), e le sue caratteristiche uniche di scomparsa e ricomparsa improvvisa. Da non perdere: il borgo di Bagnaia (6,5 km) e il complesso rinascimentale di Villa Rand con i suoi magnifici giardini all’italiana e parchi memoriali. A Vitorchiano c’è anche il meraviglioso Sacro Bosco o Parco dei Mostri di Bomarzo che è possibile unire alla visita del Moai ad un unico itinerario per visitarli percorrendo una breve distanza lungo la Via Teverina. Il borgo di Vitorchiano è particolarmente apprezzato per il suo magnifico contesto naturalistico e paesaggistico per dilettarsi in bellissime e rilassanti passeggiate ammirando la natura e, soprattutto, escursioni alle Cascate del Martelluzzo ed al Parco delle Cascate di Chia del Fosso Castello.
TORRE ALFINA BORGO MEDIEVALE NEL LAZIO
Torre Alfina, piccolissimo e bellissimo borgo ad Acquapendente, in invidiabile posizione panoramica sull’altopiano dell’Alfina, non può che far parte dei più bei Borghi d’Italia. Raro e bellissimo borgo medievale, la cui storia è legata ad un grandioso ed elegante castello, è anche una meta ambita dagli amanti del trekking, delle escursioni e delle semplici passeggiate. Questo perché conserva un patrimonio naturalistico e paesaggistico davvero magnifico. Il simbolo indiscusso di Torre Alfina è il bellissimo, maestoso, misterioso quanto stravagante castello, le cui origini risalgono all’alto medioevo, immerso in uno splendido bosco da favola. Si tratta del famoso Bosco del Sasseto soprannominato “Il Bosco di Biancaneve”. Il Castello di Torre Alfina è una delle tenute più belle e meglio conservate d’Italia e, sebbene di proprietà privata, le visite sono disponibili su appuntamento con prenotazione di visite guidate. Al Bosco del Sasseto che circonda il Castello di Torre Alfina potrete portare anche i vostri bambini perché ne resteranno semplicemente meravigliati. E’ infatti da anni meta preferita dalle famiglie con bambini piccoli in quanto sembra di immergersi nel celebre cartone animato della Walt Disney Biancaneve e ha inoltre molti di sentieri protetti da oltre 30 specie di alberi secolari che l’adornano creando la sensazione di bosco incantato tipico dei cartoon della Disney. Affascinante e misterioso è anche il Sentiero della Scialimata che si snoda all’interno della Riserva Naturale di Monte Rufeno, di cui fa parte il territorio di Torre Alfina, ed è particolarmente indicato agli appassionati del trekking.
IL BOSCO DI BIANCANEVE ESISTE DAVVERO E SI TROVA NEL LAZIO
Nel Bosco del Sasseto si trovano numerosi massi di origine vulcanica di ogni forma e dimensione che regalano questo nome al bosco e dimostrando che madre natura qui ha compiuto delle vere meraviglie da regalare ai nostri occhi desiderosi di essere stupiti. Quest’angolo verde paradisiaco che sembra nascere dalle pagine di un libro di favole, ai piedi del Castello di Torre Alfina, nasconde al suo interno alberi secolari dalla forma così contorta da apparire come magiche figure immobilizzate dei racconti leggendari. Avventuratevi tra sentieri silenziosi immersi tra una fitta vegetazione rigogliosa e pietre vulcaniche che adornano tutto intorno. Ma il fascino della stupenda coreografia naturalistica si arricchisce di scenografie imponenti regalate da enormi tronchi abbattutisi a terra e in grandi radici aggrovigliate su massi ricoperti di muschi e licheni. Sembra di incontrare gnomi e folletti con la loro pentola del tesoro a ogni passo. Completa il panorama, una grande varietà di funghi che spuntano qua e là. Ma questo è il regno anche del birdwatching e della fotografia d’autore perché anche la fauna, è presente in maniera massiccia e variegata. Possiamo trovare diverse specie di insetti, rettili, anfibi, piccoli mammiferi e uccelli notturni e diurni che regalano alla già stupenda coreografia anche una invidiabile colonna sonora naturalistica.
BASSIANO BORGO MEDIEVALE NEL LAZIO
E ora di tornare indietro nel tempo e immaginare anche solo per il tempo di una passeggiata, un borgo che ancora oggi si presenta con l’aspetto di un villaggio fortificato pressoché intatto. Non siamo dentro un libro di storia stiamo parlando di Bassiano, altro “Borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano” del Lazio. Il borgo medievale di Bassiano, ha una forma a spirale ed è situato su un colle protetto dai Monti Lepini. Fu castello medievale del Duca di Sermoneta e luogo natale del grande stampatore rinascimentale e umanista Aldo Manuzio (1447-1451). Grazioso borgo medievalesu un colle nella valle interna dei Monti Lepini. Dalla singolare struttura a spirale che sale dove un tempo sorgeva il forte. Questo bellissimo sito conserva quasi intatto l’aspetto di borgo fortificato dei secoli XIII e XIV. Le principali attrazioni da visitare in modo approfondito a Bassiano sono la Chiesa di San Erasmo, edificata nel XII secolo, più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, l’interessantissimo Museo della Bibbia Aldo Manuzio e, naturalmente, il centro storico. Lasciatevi stupire da questo borgo nel Lazio circondato dalle magnifiche mura del castello costruito nel XIII secolo per volere dei Caetani. Intrufolatevi nelle misteriose quanto strette viuzze, con un vero e proprio gioco di vicoletti, stradine e scalette quasi a voler tornare indietro e rivivere la vostra giornata in un vero contesto medievale come è accaduto nel film ” non ci resta che piangere”. Anche qui, gli amanti delle passeggiate, delle escursioni e dei percorsi trekking più curiosi , troveranno davvero pane per i loro denti ed emozionanti “momenti di gloria”.
VALMONTONE AL CENTRO DI TUTTO!
Come avete potuto constatare, nel raggio di una media di 30-40 Km c’è un mondo da scoprire. Il vantaggio di alloggiare a Valmontone e dintorni è quello di essere al centro di tutto, ovvero di avere tutte le località, più o meno alla stessa distanza. Così viaggiare è davvero qualcosa di speciale.
Cosa aspetti quindi vieni a vivere insieme a noi una fantastica giornata di divertimento insieme con i tuoi bambini. Regalati o regala anche un cofanetto parchi divertimento Parchibox per scrivere una nuova pagina del libro della tua famiglia lasciandoci dentro un ricordo indimenticabile.
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Borghi da visitare nel lazio è un progetto di Valmontone Family Welcome per la tua vacanza intrisa di storia, archeologia, tradizioni, paesaggi, emozioni e cultura anche enogastronomica nel territorio del Lazio