Posti nel Lazio da visitare avendo come base Valmontone
“Andare alla conquista del territorio, concedersi momenti indimenticabili attraverso storia, cultura , tradizioni, paesaggi e sano divertimento. Sentirsi al centro di tutto spostandosi in pieno relax e tranquillità a piccole dosi… come da sempre si gusta qualcosa di veramente speciale”
IL LAZIO INCANTEVOLE DEI LAGHI, PAESAGGI MERAVIGLIOSI DA SCOPRIRE CON I BAMBINI
GITA FUORI PORTA ROMA IL ROMITORIO DI S. ANGELO
Partiamo da Roma per una gita fuori porta e divertente e proseguiamo più a Sud, fino ad arrivare a Cisterna Latina. La prima tappa di questo tour è Albano Laziale, su un piccolo canyon di fronte a Castel Gandolfo. Qui troviamo infatti il Romitorio di Sant’Angelo in Lacu, un posto avvolto nel mistero. Panorami mozzafiato, natura quasi selvaggia e rovine di una struttura dell’anno mille. Il Parco dei Castelli Romani è ricco di storia e vale la pena visitarlo tutto. Ecco quindi che andiamo alla scoperta di uno dei luoghi segreti del Parco dei Castelli Romani; quello che nasconde nel folto della vegetazione l’antico Romitorio o Eremo di Sant’Angelo in Lacu, lungo il sentiero 511. Il tratto di sentiero che porta al Romitorio è impervio ed non è facile raggiungere i resti della struttura. Un sito antico di cui si ha già traccia in una bolla papale del 1116.
Restaurato nel 1282 dal Cardinale Savelli che lo diede ai padri Guglielmini di Montevergine, fu abitato fino al 1600. Il complesso era costituito da alcune cavità artificiali adibite a rimessa o dispensa, una cappella duecentesca con una piccola abside centrale, i ruderi di un campanile di pianta quadrata esternamente e circolare all’interno, un portale di accesso e soprattutto un arco o “grottino” scolpito nella roccia al cui interno sulla parete furono ricavati dei sedili dove probabilmente i monaci si appartavano a meditare. Verso la fine del 1700 il Cardinale Colonna diede ordine all’esercito Pontificio di distruggere il sito che ormai abbandonato, era utilizzato come rifugio dai briganti. Si tratta di un luogo davvero caratteristico avvolto da un alone di mistero. Qui notiamo senza ombra di dubbio la bellezza dei panorami a picco sul lago Albano e la fitta vegetazione che lo circondano. Tutto questo genera una dimensione mistica, si ipotizza infatti, che già in epoca precristiana fosse adibito a luogo di culto.
TEMPIO DI ERCOLE E DI DIOSCURI
Proseguiamo più a Sud, fino a Cori, un piccolo Comune in provincia di Latina. Qui è possibile ammirare il Tempio di Ercole ed il Tempio di Dioscuri. Non solo nel cuore di Roma si possono ammirare le testimonianze d’epoca romana. Preservati al meglio possibile. Il tempio di Ercole fu eretto durante la dittatura di Silla, tra l’89 a.C. e l’80 a.C. sulla sommità del colle su cui era sorta la città di Cora, a 398 metri di altitudine, per volere di due magistrati locali, il cui nome è inciso sull’architrave della porta. Il tempio deve il suo stato di conservazione alla trasformazione in chiesa: all’interno della cella si insediò infatti la chiesa di San Pietro, distrutta dai bombardamenti alleati nel 1944.Possiamo ora ammirare un edificio tetrastilo, ossia con quattro colonne sul fronte principale. Del Tempio di Dioscuri purtroppo restano invece solo 3 colonne. La leggenda narra che, nel corso della battaglia presso il lago Regillo, nel 499 a.c., dei Romani contro i Latini alleati di Tarquinio il Superbo nel tentativo di riconquistare Roma, apparvero due misteriosi cavalieri, che guidarono i Romani alla vittoria.
Subito dopo, gli stessi cavalieri furono visti abbeverare i cavalli alla Fonte di Giuturna e annunciarono in città la vittoria, per scomparire subito dopo. Il popolo riconobbe in essi i Dioscuri: il dittatore Aulo Postumio Albino fece voto di erigere un tempio in loro onore, che fu dedicato da suo figlio nel 484 a.c
I GIARDINI DI NINFA
Ma la nostra gita non finisce qui. Il nostro tour continua con un altro luogo magico sapientemente incastonato tra boschi e ruscelli: il Giardino di Ninfa. Siamo ora nel Comune di Cisterna Latina per deliziarci con questo panorama fantastico e monumento naturale straordinario. L’immenso giardino botanico è stato costruito sulle rovine di una chiesa del decimo secolo. Tra ruderi, sentieri e boschi, sembrerà di essere catapultati in un’altra epoca. Ecco quindi come una gita fuori porta da Roma può essere una scusa per visitare 3 luoghi poco conosciuti ma che vale davvero la pena conoscere anche con i bambini. Scopriamo il Lazio on the road e attraversandolo all’esplorazione di questi luoghi intriganti e curiosi. Un’avventura da vivere in coppia o in famiglia senza investire in un badget particolarmente elevato.
VALMONTONE AL CENTRO DI TUTTO!
Come avete potuto constatare, nel raggio di una media di 30-40 Km c’è un mondo da scoprire. Il vantaggio di alloggiare a Valmontone e dintorni è quello di essere al centro di tutto, ovvero di avere tutte le località, più o meno alla stessa distanza. Così viaggiare è davvero qualcosa di speciale.
SCARICA LA PIANTINA SCOPRI IL LAZIO
Luoghi e borghi da visitare nel Lazio è un progetto di Valmontone Family Welcome. Ideale per la tua vacanza intrisa di storia, archeologia, tradizioni, paesaggi, emozioni e cultura anche enogastronomica nel territorio del Lazio