Tags : attrazioni bambini biglietti rainbow magicland magicland opinioni mascotte mascotte parco divertimenti roma offerte rainbow magicland orari rainbow magicland parco divertimenti roma prezzi rainbow magicland rainbow magicland

Tutti conoscono il Rainbow Magicland ma cosa o meglio chi ha creato tutto questo? Valmontone Family Welcome con questo articolo intende approfondire il dietro le quinte di una storia di successo tutta interamente italiana che ha fatto sognare e continua a far sognare migliaia di bambini e ragazzi in tutto il mondo puntando sulla fantasia.
Tutto inizia in un piccolo paesino delle Marche, dalla grande forza di volontà e voglia di fare di un allora sconosciuto Iginio Straffi, un anonimo disegnatore ma spinto da una forte passione per le storie e il disegno che ha deciso, partendo da zero, di creare la Rainbow, uno dei più grandi studi di animazione del mondo.
Si può dire che il sogno americano si è incarnato in lui, perché da perfetto sconosciuto ha immaginato e creato una società ( La Rainbow) che è attualmente presente in 156 Paesi, con un’attività che spazia dalle produzioni televisive al cinema, dall’editoria al merchandising, da Internet ai parchi divertimento. La Rainbow nel 2016 ha fatturato 74 milioni di euro (guadagnandone 9), ed impiega 900 persone (300 in Italia) con almeno dieci aziende. Grazie a Igino Staffi l’Italia è penetrata nel mercato dei cartoni animati e dell’intrattenimento regalando al mondo intero uno dei più grandi studi di animazione del mondo e infrangendo il predominio statunitense e giapponese in questo mercato di riferimento. Una storia tutta italiana fatta di emozioni e fantasia che è penetrata con dolcezza e semplicità nel cuore di tutti adulti e bambini riportando quell’emozione tipica delle fiabe disneyane che mancava da troppo tempo.
Nei suoi cartoon l’adrenalina non è più appannaggio della violenza dei robot o altro ma nello spirito d’avventura e di cameratismo che contraddistingue i personaggi Rainbow che li porta a combattere dalla parte del bene in piena correttezza.
Igino Staffi è un vero esempio di Enfant prodige infatti amava disegnare fin da bambino amava disegnare e il suo percorso è stato davvero duro non scevro di ostacoli superati solo grazie alla grande forza di volontà e a una passione che non ha mai smesso di animare i suoi obiettivi.
Il suo innato mix di talento e caparbietà lo ha portato a collaborare con diverse case produttrici di fumetti come Skorpio e Lancio Story per arrivare alla Bonelli come fumettista e disegnatore di Nick Raider.
Questo però rappresenta per lui solo un trampolino di lancio perché nella sua anima si cela una forte ambizione che lo porta a frequentare fiere, a presentarsi ad editori italiani e stranieri in cerca di più ampi mercati per le sue storie. Ed ecco che già all’età di 20 anni i suoi fumetti vengono pubblicati anche in Spagna e Francia.
Il vero trampolino di lancio arriva nel 1992 ed è una ghiotta occasione che Iginio Staffi non può non cogliere al volo ovvero prendere parte alla realizzazione di un cortometraggio animato. Questa collaborazione può proiettarlo in una full immersion nel mondo dell’animazione professionale che rappresenta il suo sogno da sempre.
Un sogno che si realizza: lavorare per cinema e tv con caratteristiche artigianali ( come i vecchi cortometraggi di Disney che dipingeva a mano ogni fotogramma) ma con tempi e costi molto più bassi riconciliando qualità e quantità e raggiungendo un pubblico molto più vasto rispetto a quello che legge i fumetti.
E’ così che prende forma il suo grande sogno; nel 1995 tornato in Italia fonda sulle colline marchigiane tra Loreto e Recanati, quella che diventerà la Rainbow, ( dall’inglese Arcobaleno) che dapprima come piccolo piccolo studio di animazione. e poi raggiungerà il successo in breve tempo. Ha scelto l’Italia pur con mille difficoltà e nessun aiuto respingendo le possibilità di creare la società all’estero (in particolare in Francia, Canada e Corea) dove avrebbe avuto anche dei sostanziosi aiuti in modo patriottico e creando un piccolo team di 10 collaboratori che è cresciuto insieme a lui.
Accetta piccoli lavori da editori indipendenti ma che hanno il pregio di sostenere l’azienda e nel frattempo, Igino Straffi continua a disegnare, scrivere, progettare e con i primi guadagni realizza una demo di un nuovo videogioco. La demo convince e il prodotto è così apprezzato che vince ben 5 premi. I primi veri guadagni cominciano a proiettare la Rainbow nel gotha delle case produttrici.
Ma il vero e proprio boom della Rainbow sono le Winx i cui incassi permetterebbero a Igino Straffi di avere una rendita per tutta la vita. Ma l’artista non può vivere senza nuovi stimoli continui e continua a girare il mondo in cerca di idee e di progetti che arriveranno dopo tre anni dal lancio delle Winx. Nel 2010 sigla un accordo on il canale per bambini Nickelodeon per tra mettere Winx Club e gestire i diritti di merchandising in Stati Uniti, Au stralia, America Latina, Canada, RegnoUnito e Nuova Zelanda. Nel 2014 ha firmato un accordo con Cctv, tv nazinale cinese, per realizzare un parco divertirne ti che avrà un’area dedicata alle Winx e per a trasmissione della serie in Cinese mandarino, l’accordo con Netflix e l’arrivo delle Winx su Rai YoYo.
Parliamo delle Winx: Winx Club, è una serie animata con protagoniste 6 fatine magiche e rappresenta per tutti una sfida ambiùziosa. Si tratta di un prodotto destinato solo alle bambine che normalmente mostrano uno scarso feeling rispetto ai maschietti per i cartoni animati. Ne esce un cartone di nicchia dove la grafica e le musiche non sono solo elementi accessori ma si fondono con la storia regalando emozioni continue: è un successo planetario inaspettato.
Vengono prodotte 7 stagioni, viste in 156 Paesi, tre film, vari show, un parco a tema il Rainbow Magciland e un corposo merchandising. che produce la maggior parte del fatturato aziendale proiettandolo come 12 ° licensor nel mondo.
Oggi la Rainbow non è una casa che difende solo le sue posizioni faticosamente guadagnate ma guarda oltre e vuole essere sempre più protagonista nel mercato internazionale. La Storia di Igino Straffi è un esempio che molti giovani possono seguire dando spazio alle loro vere ambizioni in un mondo dove si pensa che nulla si possa fare senza risorse né conoscenze: lui ce l’ha fatta anche superando momenti difficili ma sempre con tanta forza di volontà. avendo sempre chiaro in mente l’obiettivo da raggiungere. Per farlo, bisogna prevedere almeno due strade da percorrere, se non tre. Il piano A, per quanto uno ci abbia lavorato e sperato, potrebbe non funzionare. Ecco perché serve pensare a un piano B, una strada meno diretta, e, spesso, anche a un piano C è solito sempre dire Igino Straffi.
Queste attualmente le produzioni Rainbow che si possono ” toccare con mano” al parco Giochi Rainbow Magicland:
Monster Allergy
per bambine e bambini 5-8 anni
Al piccolo Teatro al Parco Rainbow Magicland di Roma Valmontone
.

Winx Club
per bambine dai 5 ai 10 anni
Format: 7 serie TV – 182 episodi x 30’ ca.; 4 film per la TV x 45’; lungometraggi per il cinema, 3 x 90’ ca.
Al Rainbow Magicland attrazione Winx, Gran Teatro e Castello di Alfea
Huntik
per ragazzi dai 6 ai 12 anni
Format: 2 serie TV – 52 episodi x 30’ ca.
Al Rainbow Magicland di Roma Valmontone attrazione Huntik 5D
PopPixie
per bambine e bambini 4-7 anni
Format: 2 serie TV – 52 episodi x 13’
Al Rainbow Magicland di Roma Valmontone attrazione Pop Pixie