STORIE DI ANIMALI SALVATI AL BIOPARCO GIARDINO ZOOLOGICO DI ROMA
Alcuni animali presenti al Bioparco di Roma hanno storie strane e particolari. Al Bioparco infatti possiamo trovare storie di animali salvati: un orso malato, il drago Indah e uno scimpanzé che lavora in una discoteca Tour pre-zoo romano. Tanti gli animali sottratti agli sfruttatori: primate bingo che fumano sigari e fumano sigarette in un locale di Pescara, Gianni e Sam al guinzaglio per una foto in Albania, e altri animali nei circhi Orso Cooma con malattia renale trovato in cima a un albero a Gorizia “C’erano due coccodrilli e un orangutan.” Questo è l’inizio di una canzone che i bambini cantano a scuola. Ma dietro i “due serpentelli e un’aquila reale” del Bioparco di Roma si cela un aneddoto di passione, dedizione e tutela delle specie in via di estinzione. Ci sono Kuma l’orso bruno, Mary ei fratelli Gianni e Sam, Bingo lo scimpanzé, Indah il drago di Komodo, Tila e Kasih le tigri. I fratelli Kuma, Mary, Gianni e Sam hanno tutti un passato di sfruttamento e abbandono. Secondo il Wwf, sono circa un milione le specie a rischio estinzione. Esemplari unici che vengono minacciati e rischiano di sparire dalla natura.
L’ORSETTO KUMA TROVATO SU UN ALBERO A GORIZIA
L’orsetto Kuma è stato trovato da alcuni passanti in cima a un albero a Gorizia, probabilmente abbandonato dalla mamma perché malato. Kuma, infatti, soffre di una grave insufficienza renale che rende necessarie cure continue. «Adesso pesa fra i 70 e gli 80 chili – spiega Yitzhak Yadid, curatore zoologico del Bioparco – ma quando è arrivato era di soli 35 chili. Piano piano ha preso confidenza, fiducia nei guardiani e non ha paura della gente davanti alle vetrate». Anche gli altri tre orsi, Mary e i fratelli Gianni e Sam, hanno alle spalle una storia drammatica: vivevano in Albania in condizioni insostenibili, tenuti al guinzaglio e sfruttati per foto ricordo a pagamento. Lì gli orsi vengono strappati alle madri da piccoli e utilizzati dall’uomo per attirare i clienti in ristoranti e locali. Grazie a una complessa operazione internazionale, i tre sono stati salvati e portati nella valle degli orsi del Bioparco.
LO SCIMPANZE’ BINGO IN SMOKING DAVATI AI NIGHT CLUB
La Storia di Bingo è invece davvero particolare. Prima di arrivare al Bioparco era infatti maltrattato e sfruttato a scopo di lucro. Si trovava a Pescara e in smoking e con sigaro acceso intratteneva gli ospiti in un night club. Quando è stato sequestrato dal Corpo Forestale dello Stato e trasportato a Roma aveva scambiato il giorno per la notte. Ora vive nel villaggio degli scimpanzé insieme ad altre tre femmine: Susy, Pippi ed Edy, anche lei sequestrata in un circo di Messina che la deteneva illegalmente.
IL DRAGO INDAH E RICHARD IL VARANO
E ancora la storia del drago di Komodo Indah, una gigantesca lucertola lunga oltre 2 metri, del Parco Natura Viva di Bussolengo. Ora vive con Richard the Lizard nella Reptile House del Bioparco per garantire la sopravvivenza della specie. I draghi di Komodo sono attualmente elencati come minacciati dall’Unione internazionale per la conservazione della natura. “Stiamo cercando di far sentire Indah a suo agio nel nuovo ambiente“, ha detto Yitzhak. Anche la tigre di Sumatra è ad alto rischio di estinzione: Kasih e Tila sono arrivate al Bioparc da altri zoo (Zo Beauval, Francia, e Heidelberg Zoo, Germania) proprio per mantenere in vita la specie. Nel Bioparco solo animali nati lì o in altre strutture dello zoo. L’unica eccezione sono gli esemplari confiscati. Nessun animale, infatti, proviene da uno stato naturale e libero, e nessun animale viene mai acquistato.
BIOPARCO DI ROMA COME ARRIVARE
Il Bioparco, il Giardino Zoologico di Roma, si trova in Piazzale del Giardino Zoologico n. 1 ed è facilmente raggiungibile dal centro con il tram, l’autobus o la metropolitana.
Tram: n° 19 – fermata ‘Bioparco’
Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910*
Metropolitana: linea rossa, stazione ‘Flaminio’ e ‘Spagna’
Automobile: uscita ‘Salaria centro – Parioli’ del GRA
*la linea di bus 910 effettuerà una fermata in corrispondenza dell’ingresso del Bioparco esclusivamente nelle giornate di sabato e domenica e nei giorni festivi.
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